Speciale Final Eight, il derby delle outsider

Avellino e Sassari sono state le ultime vincitrici a sorpresa della Coppa Italia e sono tra le squadre più in forma. Da qui può uscire una finalista

RIMINI - Il venerdì si aprirà con il quarto di finale tra due squadre che hanno già portato a casa la Coppa Italia nell'ultimo decennio. Alle 18 si sfideranno Avellino e Sassari, le ultime due vincitrici a sorpresa: i campani nel 2008, i sardi nel 2014 e nel 2015. Viste le forze in campo, con la Sidigas già agli ottavi di Champions League e il Banco Sardegna molto vicino, è facile pensare che da questo quarto di finale possa uscire la finalista che si giocherà il trofeo contro Milano.

 

COME ARRIVANO - Milano a parte, sono le due squadre più in forma della Serie A. Avellino ha vinto sei delle ultime otto sfide di campionato, battendo anche l'Emporio Armani, Sassari ha fatto sei su sette dopo Natale (10 su 12 contando anche la Champions), cancellando così il periodo difficile, pieno di sconfitte in volata. La Sidigas di Sacripanti non ha cambiato volto - pure se aveva cercato l'ex eroe del Triplete sassarese David Logan - tuttavia manca l'ex di turno Marco Cusin, che avrebbe fornito preziosa profondità. Il Banco Sardegna di Pasquini si è ritrovato grazie al nuovo asse play-pivot, con Bell e Gani Lawal.

 

PRECEDENTI - Avellino espugnò Sassari 75-70 nell'8° turno, nel momento più difficile dei sardi. Decisivi Thomas (21 in 22'), Randolph e il solito Ragland (18 a testa).

 

DA SEGUIRE - Decisivo il duello in regia. Ragland è il leader incontrastato di Avellino e può contare sul supporto dell'ex di turno Marques Green, che vinse sia la Coppa Italia 2008 (con Avellino) che quella 2014 (con Sassari). Sassari risponde con David Bell (13.1 punti e il 45% da tre) e un ispiratissimo Rok Stipcevic.

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