RIMINI - Il secondo quarto di finale, del giovedì alle 20.45, è il derby tra chi ha vissuto il Triplete. Da un lato c'è l'Emporio Armani, che ha fatto tris in ambito italiano nel 2016 (Coppa Italia, campionato e Supercoppa), dall'altro c'è Meo Sacchetti, che fece tris nel 2014-15 con Sassari. Oggi Sacchetti cerca la sorpresa con Brindisi, qualificatasi per il rotto della cuffia, e consapevole di partire sfavorita contro una Milano che si è ritrovata nell'ultimo mese: dopo l'umiliante -37 contro il CSKA a Mosca sono arrivati sei successi in nove gare, con sconfitte in volata in casa del Real Madrid e dell'Efes.
COME ARRIVANO - I playoff di Eurolega sono ormai sfumati a causa delle dieci sconfitte consecutive tra novembre e gennaio, ma il primato in campionato è di nuovo saldissimo. A spaventare Jasmin Repesa, però, sono i problemi alla schiena di Krunoslav Simon, leader offensivo che rischia di dover essere centellinato. Milano può ruotare otto stranieri (e spesso il sacrificato è stato Ricky Hickman) e può coprire un'assenza meglio delle antagoniste, potendo alternare il gioco interno di Raduljica a quello perimetrale di Kalnietis e Sanders. Sta peggio Brindisi, senza il giocatore più talentuoso - Kris Joseph - ormai da tre mesi. La Cantina Due Palme (marchio che a Rimini prenderà il posto di Enel) si affida così alla personalità delle guardie, Moore e Goss, e al gioco dentro fuori di Carter e M'Baye, secondo realizzatore della Serie A.
PRECEDENTI - Il successo per 99-86 nel 12° turno, due mesi fa, fu l'unico per Milano in un periodo di tre settimane da dimenticare. Decisivo un quarto periodo da 28 punti con Simon (19) e Raduljica (15) protagonisti.
DA SEGUIRE - Milano insegue la sesta Coppa Italia, così come Rakim Sanders cerca il settimo successo in sette (!) competizioni disputate in ambito italiano. I primi tre furono a Sassari, sotto la guida di Sacchetti, i successivi tre sono stati a Milano, dove Sanders è stato MVP di Coppa Italia e finale-scudetto.