Eurocup, stasera al via la semifinale Kuban-Reggio Emilia

Alle 17.30 (ore italiane) i biancorossi affrontano la corazzata russa che non ha ancora perso in questa Eurocup
Eurocup, stasera al via la semifinale Kuban-Reggio Emilia© LaPresse

ROMA - Neanche il tempo di gioire per i successi ottenuti contro Zenit San Pietroburgo e The Flexx Pistoia che la Grissin Bon Reggio Emilia deve già rituffarsi nell'Eurocup: oggi alle 17.30, alla Basket Halla di Krasnodar, i biancorossi affronteranno infatti la corazzata Kuban nel primo atto delle semifinali che si giocheranno, così come accaduto per i quarti, in una serie al meglio delle tre gare. Un impegno sulla carta proibitivo per i biancorossi che non potranno fare affidamento su Amedeo Della Valle - rimasto a Reggio per risolvere alcuni problemi alla schiena - e che dovranno vedersela contro i padroni di casa che sino ad oggi hanno raccolto 18 successi in Eurocup e sono ancora imbattuti. Nelle file della corazzata russa sono diverse le vecchie conoscenze del campionato italiano, a cominciare dall'ex Pesaro e Sassari Trevor Lacey e dall'ex Olimpia Milano Franck Elegar. Un passato in Italia lo vantano però anche Mardy Collins, visto a Montegranaro, e Joe Ragland che ha giocato a Milano, Cantù e Avellino. 

SENZA PAURA - I favori del pronostico come detto sono dalla parte di Kuban ma Reggio ha tutte le intenzioni di rompere le uova nel paniere di Ragland e soci e per farlo cercherà di giocare senza paura, come richiesto da coach Max Menetti alla vigilia del match: «Siamo qui a Krasnodar alla vigilia di una partita importante e storica in uno dei campi più prestigiosi d’Europa, al cospetto di una squadra che negli ultimi anni è stata tra le più grandi protagoniste di Eurolega ed Eurocup. Dovremo dare tutto in campo, essere iper motivati e giocare con grande energia per costruire una impresa a partire già da domani. Dovremo anche giocare con grande coraggio e senza paura, prestando massima attenzione difensiva per arginare il loro talento e con una fantastica durezza mentale per rispondere alla loro aggressività, la quale soprattutto sulla prima linea è sempre al limite. Il percorso netto di 18 vittorie su altrettanti incontri disputati dice parla da solo, ma auspichiamo, anche per la legge dei grandi numeri, di essere i primi a sconfiggerli». 

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