ROMA - E' un Goran Dragic al settimo cielo quello che si è presentato nel dopo partita dopo essersi messo al collo la medaglia d'oro e aver conquistato la palma di MVP dell'Europeo concluso con una finale da manuale in cui ha segnato 35 punti - di cui 20 segnati nel solo secondo quarto - a cui ha aggiunto anche 7 rimbalzi, 3 assist e due palloni rubati: «In una finale si cerca sempre di dare il meglio di sé stessi e i miei compagni e lo staff tecnico mi hanno messo nella giusta condizione per farlo. E' un gioco di squadra e sono davvero fiero di loro. Sto provando una sensazione incredibile».
LA RESA DI BOGDANOVIC - Di umore opposto Bogdan Bogdanovic che nonostante i 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist mandati a referto non è riuscito a portare al trionfo la sua Serbia. L'esterno passato in estate ai Kings ha però voluto comunque ringraziare i tifosi occorsi a Istanbul per la finale: «Ci credevamo molto soprattutto prima di questa gara, abbiamo lottato e per questo il dispiacere è forte. Questa è un'altra esperienza di cui faremo tesoro. Posso solo ringraziare i tifosi che sono venuti fin qui a sostenerci».