MILANO - Presentazione in grande stile a Milano per NBA2K17. Sta infatti arrivando il nuovo capitolo dedicato al basket NBA (e non solo) della 2K Sports, sviluppato anche quest’anno dalla Visual Concepts: il 9 settembre sarà possibile scaricare la demo, mentre la versione definitiva sarà disponibile già dal 16. Oggi alla Blasteem Factory di via Watt si è svolta la presentazione del 18° capitolo del gioco con Danilo Gallinari ospite d’onore dell’evento. L’ala dei Denver Nuggets sarà l’uomo copertina dell’edizione italiana, vero uomo immagine del basket tricolore nel mondo. Per l’edizione Internazionale ci sarà invece Paul George guardia degli Indiana Pacers mentre verrà rilasciata anche una Legend Edition con Kobe Bryant, ritiratosi l’anno scorso dopo una carriera trionfale ai Los Angeles Lakers.
VIDEO, ASCOLTA L'INTERVISTA A DANILO GALLINARI
QUANTI OSPITI - Marco Giannatiempo, ad di Laboratorio Comunicazione, ha fatto gli onori di casa introducendo tutti gli ospiti che hanno anticipato l’ingresso di Gallinari, pronto ad una nuova stagione da protagonista nella Lega più famosa del mondo, la NBA. Sarà una versione ulteriormente migliorata quella di 2K17 e a spiegare le tantissime novità ci hanno pensato Gustavo Provasi, brand manager della 2K e Matteo Tinelli, pr manager. Tinelli ha subito illustrato cosa ci dovremo aspettare: “La Visual Concept ha rinnovato il videogioco. A partire dal gameplay che sarà ulteriormente progredito. I rimbalzi e i contrasti fisici dei giocatori sono stati migliorati. Sono stati aggiunti il Dream Team del 1992 e Team Usa 2016. Disponibili anche le 21 squadre dell’Eurolega con l’Olimpia Milano a rappresentare l’Italia”.
We're 1 week away from #NBA2K17 - The Prelude! Available on September 9, 2016 on PlayStation Network and Xbox LIVE. pic.twitter.com/inj7CqeUoz
— NBA 2K 2K17 (@NBA2K) 2 settembre 2016
OGNI ARENA CON IL SUO SOUND - Grande novità di quest’anno anche la possibilità di “ascoltare” per ogni arena NBA un suono diverso: “Ogni arena ha una propria caratteristica e questo sottolinea la cura maniacale di tutti i dettagli". Provasi ha precisato anche come NBA2K17 è stato eletto in estate, al Gamescom di Colonia, come miglior gioco di simulazione: “E’ stato il momento più importante dell’estate, avevamo tutti gli occhi puntati addosso e aver portato a casa questo premio è un grande onore".
LA COLONNA SONORA: C'E' GHEMON - Sulla colonna sonora, ancora una volta fiore all’occhiello del prodotto: "Negli anni abbiamo stupito il nostro pubblico. Da Jay-Z a Pharrel, fino a Dj Khaled. Oggi invece ci sarà Drake e tante altre tracce di altri artisti". E a sottolineare come l’Italia è punto di riferimento per gli sviluppatori, oltre alla scelta di Gallinari, c’è anche la presenza, sempre all’interno della colonna sonora, di un artista del nostro Paese. Stiamo parlando del rapper e cantautore Ghemon: “Musica e basket sono due mie passioni nate nello stesso momento. La storia della mia presenza in questo gioco è divertente. Essendo un giocatore di 2K l’anno scorso avevo detto al mio manager e la mia etichetta che qualcosa doveva succedere con la colonna sonora di questo gioco. Poi dalla 2K ci hanno chiesto un mio pezzo e alla fine la notizia ufficiale l’ho appresa da internet”.
DEMO E MODALITÀ PRO-AM - La parola è poi passata a Provasi che ha spiegato le novità della demo e di una delle modalità più scelte dagli appassionati del gioco: "Per la prima volta dal capitolo 2K13 c’è la possibilità di provare il gioco con la demo. Sarà scaricabile gratuitamente e sarà possibile iniziare la carriera che si potrà portare avanti con il gioco finale. Migliorata anche la modalità Pro-Am; chiunque potrà creare la lista de propri giocatori, per un massimo di 10 elementi. Sarà tutto personalizzabile e si potrà scegliere se effettuare una partita veloce o affrontare varie sfide. A mano a mano che si gioca, se si vincono le varie sfide, si potrà passare dalla modalità iniziale a quella “pro". Questo ci permetterà di migliorare in toto la nostra squadra, sotto ogni punto di vista”.
GALLINARI SUPERSTAR - Insomma NBA2K17 dà l’impressione di essere davvero superiore alla passata edizione (impresa incredibile considerato il livello molto alto del 2016). Grafiche, collisioni, gameplay: tutto all’ennesima potenza e Danilo Gallinari superstar assoluta: “L’emozione di essere in copertina? Bellissima - ha esordito il talento azzurro -. Fin da piccolo abbiamo giocato ai videogiochi ed essere sulla copertina è quasi un sogno. Bella emozione ed è anche divertente. A chi l’ho detto quando l’ho saputo? Ai miei genitori e mio fratello per primi. Anche perché lui è il vero esperto e non ci credeva. Quando l’ha visto ci ha creduto anche lui. Cosa faccio quando non gioco? Per praticare altri sport non c'è né voglia, né tempo, ma passare qualche ora con gli amici o giochiamo a carte o ai videogiochi. Lo facciamo spesso ed è molto divertente anche perché dobbiamo trovare qualcosa di diverso da fare con i compagni di squadra”.
LA FAMIGLIA, GLI IDOLI E L’INTERVISTA - Gallinari ha anche spiegato cosa è significato lasciare tutto per trasferirsi negli State: "Primo impatto con l’America? E’ stato un bel passo, l’America ha una cultura e delle regole diverse rispetto all’Italia e l'Europa e bisogna adattarsi ad una vita diversa. Anche la Lega è strutturata in maniera differente rispetto al nostro continente. Gli infortuni durante la mia esperienza negli States? Ci sono momenti difficili, ma la mia famiglia mi ha supportato. Quello è il segreto poi io non mollo perché non fa parte del mio vocabolario. Poi se li superi quei momenti diventi migliore di prima quindi la motivazione sta lì. Se non ce la fai a superare quei momenti non sarei stato forte nel mio percorso. Sono ostacoli che ti fanno sentire più forte di prima. Ispirazione? Il mio idolo era MJ e per mio papà Larry Bird. Li ho sempre guardati, sia nei video che nelle interviste e sono molto preparato. Ho una bellissima famiglia con cui posso parlare e la mia prima ispirazione sono proprio loro”. Gallinari ci ha poi rilasciato un’intervista che vi invitiamo a vedere qui e nelle sue parole non sono mancate riflessioni importanti sia su NBA2K17 che sulla NBA e la maglia Azzurra della Nazionale.