MILANO - L'uomo ucciso nella sparatoria a Sesto San Giovanni è il killer di Berlino Anis Amri. Lo si apprende da diverse fonti investigative a Milano e a Roma. L'identificazione è arrivata sia dai tratti somatici sia dalla comparazione delle impronte.
LA RICOSTRUZIONE - Secondo quanto riferito dalla polizia, la Volante si sarebbe fermata in piazza Primo Maggio, di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni, per un normale controllo. L'uomo, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti avrebbe tirato fuori una pistola dallo zaino e avrebbe sparato a un poliziotto, colpendolo a una spalla. A quel punto gli agenti avrebbero risposto al fuoco, sparando all'uomo, poi deceduto. Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all'ospedale di Monza: le sue condizioni non sarebbero gravi.
ARRIVATO DALLA FRANCIA - Dagli accertamenti dalla Digos, coordinati dal capo dell'antiterrorismo milanese Alberto Nobili, Anis Amri, è arrivato in Italia dalla Francia, in particolare da Chambery, in Savoia, da dove ha raggiunto Torino. Dal capoluogo piemontese ha preso poi un treno per Milano dove è arrivato attorno al'una di notte. Infine dalla Stazione Centrale si è spostato a Sesto san Giovanni dove attorno alle 3 ha incrociato i due agenti della volante che poi, durante una sparatoria, lo hanno ucciso.