MILANO - L'obiettivo dichiarato della 16esima Milano Marathon è quello di diventare la maratona più veloce d'Italia e scendere sotto il primato di 2h07'17''. Ci proveranno soprattutto i kenioti Kenneth Mungara e Martin Lel, i grandi nomi che domani mattina correranno per le strade della città in un percorso rivisto e corretto. Partenza e arrivo in Porta Venezia, ma il tracciato è stato reso più veloce da alcune modifiche: tolte molte curve, livellate molte pendenze e soprattutto eliminati 200 metri di pavé. Quattro atleti brasiliani si giocheranno la selezione per i Giochi Olimpici di Rio, mentre in campo femminile occhi puntati su Maria McCambridge e Recho Kosgei.
Il grande giorno è arrivato! Siete pronti ad affrontare i 42,195 km della Milano Marathon? pic.twitter.com/ufjdLyFr9u
— MilanoMarathon (@milanomarathon) 2 aprile 2016
LA MADRINA - Ma non sarà una maratona per soli professionisti: saranno in 20mila a sfidare la fatica, la metà di loro parteciperà alla staffetta che conferma il binomio corsa-beneficenza con la raccolta fondi a favore delle principali onlus nazionali. Madrina d'eccezione l'ex campionessa iridata nel salto in alto, la croata Blanka Vlasic: «Non ho mai corso la maratona, non è l'allenamento giusto per noi saltatori. Ma quando la mia carriera sarà finita ci proverò».