ROMA - Domenica a San Siro l’attesissimo ritorno del grande galoppo, con il Premio Apertura in piano, spettacolare handicap con cui dal 1921 a Milano si festeggia l’ufficiale inizio della riunione primaverile. Dieci al via, sulla distanza storica dei 1600 metri, con Indian Commando (3) già rodato da due sortite pisane, risoltesi in altrettanti successi, che ne fanno quindi un sicuro protagonista. Si è ben disimpegnato tra Roma e Pisa anche il bottiano Spirit Dream (6), che appare così un validissimo competitor, insieme ad Indian Pacha (7), reduce da un buon rientro a San Rossore.
Di grande tradizione sono anche i Premi Calvairate, Lodi Vecchio ed Erba, tre classiche condizionate d’inizio stagione, riservate ai tre anni di belle speranze. Nella prima, aperta ai maschi sul miglio, c’è grande attesa per il rientro del vincitore del Gran Criterium, Priore Philip (3); nella seconda, sui 1800 metri, occhi puntati invece su Grey Greezly (4), secondo del Gran Criterium; nell’ultima quindi, riservata alle femmine, da vedere c’è in particolare il rientro della talentuosa Finidaprest, pupilla della scuderia Rencati.
Particolare citazione infine per il Premio Masloghart, handicap per cavalli di quattro anni ed oltre, intitolato all’indimenticabile mascotte di San Siro, morto esattamente un mese fa all’età di trent’anni nel suo box alla Maura, dove lo storico proprietario, Angelo Garbati, che ne aveva fatto una ragione di vita, è rimasto ad assisterlo fino all’ultimo.