Mondiali, domani Italia-Slovacchia

A Colonia, alle 16.15, gli azzurri affronteranno il primo impegno di questo torneo iridato. Subito un test probante con una formazione dell'Est

Al via l’81ª edizione dei Mondiali di Top Division per l'Italia. A Colonia subito un confronto con la scuola dell'est. L’Italia, che dopo due anni d’assenza si riaffaccia sul massimo palcoscenico Mondiale dopo la promozione di Katowice dell’aprile 2016 dietro alla Slovenia, affronterà domani, alle 16.15, la Slovacchia in un esordio che si annuncia tutto in salita. La formazione azzurra arriva da una preparazione di notevole intensità. Dal 10 aprile, prima ad Egna e successivamente a Bressanone, la squadra azzurra ha effettuato 29 sessioni di allenamenti sul ghiaccio, cinque amichevoli, e molto lavoro anche fuori dalla pista per la migliore forma fisica di ciascun convocato. Uno step necessario per reggere i ritmi forsennati di un Mondiale che proporrà 7 partite in 10 giorni. Il coach Stefan Mair: <Abbiamo fatto due allenamenti da quando siamo arrivati a Colonia. Quello di oggi è stato sicuramente migliore di quello di giovedì. Ma la squadra ora è pronta. C’è una giusta tensione ed un po’ anche di attesa per il debutto. La squadra ora è conscia della grande opportunità che ha e del grande evento a cui partecipa. Abbiamo fatto tutto il necessario ed oltre per preparare la squadra. Ora ci vuole concentrazione massima>. Thomas Larkin, perno della difesa dell’Italia, in merito al debutto contro la Slovacchia: <La Slovacchia è una squadra che ha raccolto buoni successi. Personalmente conosco alcuni dei loro giocatori per averli incrociati nella KHL e posso dire che se l’Italia saprà reggere tutto l’arco della gara, può avere qualche chance. Siamo una squadra molto unita e punteremo a giocare come abbiamo fatto nel terzo tempo dell’ultima amichevole contro gli Stati Uniti, cioè convinti ed aggressivi>.

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