MOSCA - La nazionale di hockey russa, umiliata ieri 6-1 dai canadesi nella finale dei campionati mondiali a Praga, sarà punita dopo che gran parte dei suoi giocatori è tornata nello spogliatoio al termine della partita, senza attendere l'esecuzione dell'inno dei vincitori. "La federazione internazionale dell'hockey su ghiaccio ha il suo protocollo e una qualche punizione sarà decisa", ha annunciato il presidente Rene Fasel, citato dalla Tass. "Quando ho visto quello che era accaduto - ha osservato - sono diventato molto triste. In 29 campionati del mondo a cui ho avuto l'onore di partecipare, questa è la prima volta che ho visto qualcosa del genere. Quello che ha fatto la squadra russa è completamente fuori controllo". "Sul ghiaccio, durante il gioco, può succedere di tutto, collisioni, lotte. Tuttavia, dopo la conclusione, è sempre necessario il rispetto dell'avversario", ha aggiunto. Tra i giocatori russi rimasti in campo figurano Alexander Oveshkin, Yevgeny Malkin, Viktor Tikhonov e Dmitry Kulikov.