JOHANESBURG - Oscar Pistorius, atleta sudafricano paralimpico che sta scontando una pena di sei anni di carcere per l'omicidio della sua fidanzata, Reeva Steenkamp, è stato ricoverato ieri in ospedale con diverse ferite ai polsi. È giallo sui motivi dell'accaduto. La stampa locale parla di tentato suicidio. Una guardia penitenziaria della prigione Kgosi Mampuru a Pretoria nella quale l'ex atleta atleta è rinchiuso ha raccontato così l'accaduto: «Ieri Pistorius si è inferto diversi quanto profondi tagli ai polsi e i medici lo hanno curato con delle bende». All'interno della cella del campione paralimpico sono stati trovati alcuni coltelli.
LA CONDANNA A SEI ANNI DI CARCERE
LA VERSIONE DI PISTORIUS - Pistorius ha però smentito l'ipotesi del suicidio e lo ha fatto attraverso il portavoce del dipartimento di sicurezza Singabakho Nxumalo: «Non possiamo confermare questa notizia, non sono altro che speculazioni». L'ex atleta, che sta soffrendo di una grave crisi depressiva, ha detto di essersi procurato delle ferite alle mani dopo essere caduto da un letto.