Dopo tre mesi si è conclusa la campagna “Penny, Partenza e Vinci!”, l’iniziativa promossa da Penny Market e il Centro Sportivo Italiano a sostegno delle associazioni sportive del nostro Paese. Al progetto hanno preso parte ben 1.321 organizzazioni dilettantistiche, con un montepremi complessivo di 174mila euro da suddividere alle associazioni vincitrici a livello provinciale. Il progetto ha premiato circa un quarto dei sodalizi che hanno partecipato; le associazioni, infatti, che hanno ricevuto un contribuito sono state 308.
Ai primi classificati sono andati mille euro, alle organizzazioni classificatesi tra il secondo e il penultimo posto 500, mentre ai sodalizi giunti all’ultima posizione sono andati 250 euro. «Per il secondo anno abbiamo contribuito orgogliosamente con Penny Market a valorizzare e sostenere, anche economicamente, i cittadini, le mamme e i papà e i ragazzi che in tutta Italia praticano costantemente lo Sport nelle associazioni dilettantistiche. Rispetto allo scorso anno – continua il presidente nazionale CSI, Vittorio Bosio - non solo ci siamo confermati come partner fondamentale, dal momento che circa una associazione vincitrice su tre è affiliata al CSI, ma abbiamo più che triplicato le associazioni premiate. Ringraziamo Penny Market per aver creduto a questa reale azione di responsabilità sociale nei confronti di tante famiglie e società sane». Grande soddisfazione anche tra i vertici di Penny Market che, attraverso l’amministratore delegato Gotthard Klingan, hanno dichiarato: «Siamo orgogliosi di aver collaborato ancora una volta con una delle più credibili istituzioni sportive del nostro Paese. Il coinvolgimento e la partecipazione alla vita delle città e dei quartieri nei quali sono situati i nostri store è una delle caratteristiche che ci contraddistingue e l’iniziativa insieme al CSI conferma e ribadisce questa visione. Promozione del benessere, dello sport e dello stare insieme sono stati il nostro punto di riferimento per la valorizzazione di una vita sana per i giovani e le loro famiglie».