«Come una falena è attratta dal calore di una fiamma, così io sono stata attratta dalla passione per il calcio. Questa mia passione si è trasformata presto in dipendenza quando mi sono resa conto che il calcio era la mappa che mi portava fuori dal labirinto della mia vita». Chi parla è Lilly Mary Thomas, una delle bambine, che sono cresciute e diventate donne grazie a Shanti Bhavan (letteralmente «Oasi di Pace»), la casa e la scuola d’eccellenza, fondata dal Dottor Abraham M. George nell’ambito dei progetti realizzati dalla George Foundation (TGF). Shanti Bhavan si trova in India, nell’estremo nord del Tamil Nadu, a est di Bangalore, ed è supportata da «Coriandoli per Shanti Bhavan onlus», l’associazione di volontari fondata a Gorgonzola, in provincia di Milano, il 1° ottobre del 2014.
«Per me il calcio è molto più di un semplice gioco. Si tratta di una cartina di tornasole che rivela la parte più intima di me e mi aiuta ad affrontare la vita con fiducia incrollabile. Ho combattuto duramente per abbattere tutti gli ostacoli e ho ottenuto un posto sicuro, come l'unica ragazza nella squadra di calcio della scuola. Senza mai lasciare che la luce si dissolvesse, ho giocato nella squadra del Jyoti Nivas Collage (Bangalore) per 3 anni e ho avuto la fortuna di esserne anche la capitana. Allo stesso tempo, ho rappresentato la prestigiosa Università di Bangalore durante il “Torneo Interuniversitario della Zona Sud”. Ho portato a casa i riconoscimenti di ‘Best Performer’, ‘Most Promising Player’ e ‘Best Outgoing Sports Woman’. Il 17 dicembre 2015 ho raggiunto il più grande risultato della mia vita: ho rappresentato il mio Stato (Karnataka) nell’'‘All’India National Tournament“. Attualmente, lavoro alla “Ernst & Young”, rappresento la mia azienda nell’ambito dei tornei aziendali e gioco anche nella squadra femminile del BFC- Bengaluru Football Club. Mi sono promessa che mi impegnerò in ogni situazione per rappresentare il mio Paese».
Un cammino costellato di successi che Lilly Mary Thomas non avrebbe mai potuto intraprendere senza il sostegno di Shanti Bhavan. «Io non sarei qui a scrivere tutto questo se non mi fosse successo di incontrare Shanti Bhavan. Una scuola che toglie i bambini dalla strada, dando loro un'educazione. Non esiste altro posto per me in cui mi sento completamente in pace con me stessa. A Shanti Bhavan non ho paura di commettere errori perché i miei insegnanti e le mie tate mi hanno insegnato che il fallimento è un'opportunità che ci consente di imparare ulteriormente. Circondata dall'amore incondizionato e dalle attenzioni offerte dai miei custodi e dai miei amici, mi sento un tutt'uno con l'universo in modo trascendentale. Non mi è mai capitato di essere giudicata o etichettata in base alla mia origine etnica, alla mia condizione economica, alla mia carnagione, al mio genere o al mio credo. Mi hanno insegnato a non vergognarmi del mio passato, né delle mie origini, perché sei tu che decidi il tuo futuro. Il calcio mi ha plasmata in un individuo che sostiene i valori di lealtà, trasparenza, umiltà, duro lavoro e onestà. Grazie a questo sport ho la possibilità di mantenere la determinazione e la perseveranza. Voglio fare la differenza nel persuadere gli altri a non essere indifferenti. Siamo una cosa sola e dobbiamo mantenerci uniti nonostante le notevoli differenze. Mio padre, il dottor Abraham M. George, fondatore e benefattore di Shanti Bhavan, un giorno mi ha detto: “Sogna un mondo che solo il tuo cuore può costruire, agisci con coraggio e amore e non chiedere mai perché”. Ho iniziato a sognare e non voglio più svegliarmi».
Sito: www.coriandolipershantibhavan.org