ROMA - La terra continua a tremare. Le scosse di terremoto nella zona colpita dal sisma del 24 agosto sono state 928, 57 solo dalla mezzanotte di oggi, tra cui quella di magnitudo 4.8 delle 6:28 di stamani. Nel primo pomeriggio di ieri una nuova forte scossa, di grado 4.3, ha angosciato la gente già provata di Amatrice, Accumoli, Pescara e Arquata del Tronto. Ancora crolli soprattutto nel reatino. Ed è una corsa contro il tempo per estrarre gente viva dalle macerie. Oggi non è successo. Il bilancio delle vittime cresce di ora in ora: 267 i morti, per l'ultimo bilancio della Protezione Civile, secondo la quale a pagare il tributo più pesante è Amatrice con 207 morti, 11 ad Accumoli, 49 nella zona di Arquata nelle Marche. Ma da Amatrice arriva l'aggiornamento a 204 vittime e dunque si tratterebbe di un numero complessivo destinato ancora a crescere. I feriti sono 365. Stasera sono arrivate le prime misure decise dal consiglio dei ministri: deliberato lo stato d'emergenza con un primo stanziamento - ha annunciato il premier Matteo Renzi - di 50 milioni di euro. Gli interventi saranno coordinati dalla Protezione civile.
RISCHIO PEGGIO DELL'AQUILA - Stabilita anche la sospensione, nelle aree interessate dal sisma, degli adempimenti fiscali. Ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi per fare un'analisi di quanto accaduto. Da aggiornare dunque la conta delle vittime. E Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, non nasconde che questo sisma che ha colpito ieri l'Italia centrale possa avere alla fine, in termini di vittime, "dimensioni peggiori di quello dell'Aquila", dove i morti furono 309. Stessa sensazione è espressa dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: "Temo che le vittime aumenteranno e non di poco". Comunque estratte vive finora 215 persone. L'opera dei soccorritori prosegue senza soste nonostante le 600 scosse che colpiscono l'area dalla scorsa notte. Oltre 2mila - ha riferito il ministro dell'Interno Angelino Alfano - le persone impegnate giorno e notte tra vigili del fuoco e operatori della sicurezza. E purtroppo oggi si registra anche il primo arresto, ad Amatrice, per sciacallaggio. I carabinieri hanno fermato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un'abitazione forzandone la porta con un cacciavite. Ma accanto all'emergenza, con le tendopoli già allestite vicino ai paesi colpiti, e la macchina della solidarietà che si è attivata in tutta Italia, arriva anche il momento della ricerca delle responsabilità e per questo la Procura di Rieti ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di disastro colposo. L'inchiesta dovrà far luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati di recente, come il campanile di Accumoli e la scuola di Amatrice. E a proposito di scuola, è una lotta contro il tempo per far sì che i ragazzi non perdano giorni in queste condizioni di emergenza. Questa notte saranno oltre 1.200 le persone a dormire nelle tendopoli. Questo il numero almeno di quanti hanno chiesto assistenza alla Protezione Civile. La prima notte solo in 600 hanno scelto la tenda (a disposizione in teoria ci sono 3.500 posti letto). Molti hanno dormito nelle auto per stare più vicini alle loro case. Altri ancora hanno trovato ospitalità da amici o parenti.
LO SPORT SI MOBILITA - Raccolta fondi durante le partite e aste aperte per magliette, ma anche per cene con il tecnico campione d'Italia di calcio. Continua la mobilitazione del mondo dello sport a sostegno dei familiari delle vittime del sisma che ha colpito il centro d'Italia. Il Napoli, annuncia il presidente Aurelio De Laurentis, devolverà parte dell'incasso della partita di campionato col Milan, in programma sabato sera al San Paolo. La Fiorentina tutto quello dell'incontro con Chievo e sospenderà i festeggiamenti per i 90 anni della nascita della Viola. Saranno donati anche gli incassi di Crotone-Genoa e di Palermo-Napoli, quest'ultima gara si giocherà nella terza giornata. La Roma donerà il ricavato della Festa per la famiglia. Offerte saranno raccolte in piazza a Sassuolo dove il Comune ha fatto istallare un maxischermo per la gara di Europa League con la Stella Rossa di Belgrado. Una iniziativa organica del calcio sarà presa dalla Lega Serie A che "in breve tempo organizzerà un'iniziativa di sostegno e donazione alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia". La Lega B ha già deciso: un minuto di silenzio, raccolta fondi con l'sms solidale 45500 e il 10% dell'incasso di tutte le partite Dirette le scelte del milanista Keisuke Honda, "donerò 20 mila euro alla Croce rossa italiana", e di Samuel Khedira che, "profondamente preoccupato per la catastrofe", darà "20.000 euro per le famiglie delle vittime, in particolare per i bambini", e mette all'asta una maglia firmata sul sito unitedcharity.de. Sulla versione italiana della stessa piattaforma il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha messo all'asta una cena con lui e un amico: il rilancio è arrivato a 5mila euro, ma si potrà puntare fino alle 18 di domenica. L'allenatore mette anche a disposizione due posti nel suo skybox allo Stadium di Torino. Carlo Ancelotti spera che "la politica aiuti bene le persone in questa catastrofe". Il tecnico del Bayern Monaco si è detto "profondamente sconvolto" per la tragedia e ha ricordato che anche il suo luogo di nascita, Reggiolo in provincia di Reggio Emilia, fu colpito da un terremoto quattro anni fa. Anche la 71/a Vuelta di Spagna di ciclismo ha reso omaggio alle vittime del terremoto osservando un minuto di silenzio prima della partenza della tappa odierna, con in testa i corridori italiani. Un minuto di silenzio sarà osservato anche prima della partenza del giro conclusivo del torneo di golf Castello Tolcinasco open e i giocatori indosseranno un nastrino nero.