Ilaria D'Amico torna in tv: «Ricomincio dagli Europei»

La conduttrice racconta il suo rapporto con lavoro e famiglia dopo la seconda maternità e in vista dell’inizio degli Europei
Ilaria D'Amico torna in tv: «Ricomincio dagli Europei»© ANSA

MILANO - Un'intervista esclusiva ad Ilaria D’Amico, su passioni, sogni, famiglia e futuro è il tema d’apertura del nuovo numero di Sky Life, il mensile sui programmi e il mondo Sky ricevuto ogni mese da circa 500 mila clienti Sky che hanno sottoscritto l’abbonamento al periodico. Ogni mese su Sky Life primo piano sugli appuntamenti più importanti in programmazione con news esclusive, retroscena, photo stories, curiosità. Cinema, sport, serie tv, intrattenimento e musica, Mondi e Culture, bambini. Il 51% degli abbonati lo consulta ogni volta che guarda Sky e almeno 1 o due volte a settimana. Inoltre sono quasi 250mila i clienti di Sky Life che già usufruiscono del servizio gratuito che permette di ricevere settimanalmente, via mail, i palinsesti aggiornati del magazine.

Ilaria D'Amico torna in video dopo cinque mesi e la nascita di Leopoldo, il suo secondogenito. Il terzo per Gigi Buffon, suo compagno e portiere della Nazionale. Cosi in questa conversazione si intrecciano emozioni private e professionali. «Torno dopo questa seconda maternita' molto più rilassata di quanto non mi era accaduto con Pietro, il mio primogenito. La prima volta avevo vissuto il rientro in tv come uno strappo. Oggi ricomincio con gli europei, una cosa che con Sky non avevamo mai seguito. Dal 10 giugno al 10 luglio saro' in collegamento per un campionato che si annuncia particolare: partecipano tutte le squadre più forti, Germania, Francia, Inghilterra, Spagna che ha vinto tutto, ltalia e le nuove da battere, il Belgio, la repubblica Ceca che ha talenti interessanti, la Croazia».

È anche la Nazionale di Buffon e tutta Italia guardera' al capitano. Anche chi non sa di calcio sa che voi due siete una coppia: come funziona tra voi, la conduttrice che da anni su Sky racconta il calcio e il più longevo capitano della Nazionale?
«Sembra difficile crederlo, ma a volte mi sembra di avere accanto uno che fa tutt'altro mestiere, non il portiere della Nazionale o della Juventus. In casa Gigi non fa vivere mai la tensione. E' uno positivo di natura. Gigi e' uno che se va male rilancia e gli viene naturale prendersi cura della squadra».

D'accordo, ma è impossibile credere che questo sia per voi un europeo come gli altri.
«Il fatto che il mio compagno sia il portiere della nazionale aggiunge fierezza e un po' di sofferenza in più. Gioirò e soffrirò di più, ecco. Ma con il necessario distacco. Gli anni di esperienza ti aiutano a gestire l'adrenalina. Ovviamente, come conduttrice tv, l'incontro con Gigi mi ha gia' messo di fronte a momenti da gestire. Certo, con la Juve non e' stato finora un percorso particolarmente complicato. Ma in ogni caso quando in tv arriva Gigi e sono io a intervistarlo, in quel momento lui rappresenta solo un anello fondamentale del racconto che sto facendo ai telespettatori di Sky».

Poi, a casa o al telefono, commentate la partita e la trasmissione?
«Gigi a casa non parla di calcio. Non e' uno che a tavola ti racconta delle polemicucce, non e' un aizzapopolo. Credo sia amato per quello che fa in campo ma anche per come sa galvanizzare la squadra – fa una piccola pausa e poi l'unica concessione all'orgoglio di famiglia - In fondo è l'uomo che ha il record più alto di presenze in Nazionale».

A proposito di esperienza, quanto vale quella accumulata in tredici anni a Sky?
«Le esperienze aiutano. A volte sono una zavorra, a volte aiutano a volare. Noi siamo quello che abbiamo vissuto. L'esperienza per me e' la capacita' di gestire i momenti critici mantenendo quella curiosita' dell'inizio. A Sky abbiamo cominciato il 30 agosto di tredici anni fa. con la prima diretta. Eravamo a Cologno monzese e il soffitto era cosi basso che non ci stava neppure il braccio della telecamera».

Come gestirai il ritorno in tv e i due bambini piccoli?
«Pietro fino a meta' giugno sara' ancora a scuola, alla Montessori. Percio' restiamo a Milano. Poi bambini andranno al mare. E io faro' su e giu' da Forte dei marmi. Per fortuna posso contare sulle due nonne iper disponibili e su una tata con noi da anni».

E con i colleghi di Sky come va?
«Siamo dei commilitoni, la squadra Sky e' una squadra vera. Sono sempre la loro compagna di militanza, non e' cambiato niente. Lo spirito e' goliardico e contemporaneamente siamo tutti al servizio della stessa causa. Ci sara' uno studio principale con tutti i nostri talent, Marco Cattaneo condurra' da Parigi e poi le rubriche, gli inviati... Vi racconteremo tutto dei calciatori e degli europei. Da quando si svegliano a quando vanno a dormire».

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