Super Robot, ecco gli eroi dei fumetti

Da Jeeg a Mazinga, le creature di Go Nagai sbarcano in edicola con una grande raccolta

ROMA - Siete pronti a combattere contro minacce aliene e orde di bestie meccaniche usando magli perforanti e raggi protonici? Tuttosport ve ne dà la possibilità: in collaborazione con la casa editrice JPop (tra i baluardi del settore manga in Italia) arriva la Super Robot Collection, una raccolta delle più avvincenti storie robotiche ideate dalla mente geniale del maestro Go Nagai.

L’AUTORE - Nagai, presente in questi giorni a Roma come ospite d’onore al Romics, la fiera del fumetto capitolina, è uno dei mangaka più rivoluzionari del fumetto moderno. Nel 1972 è lui a creare il genere “mecha”, ossia avventure con protagonisti degli enormi super robot da combattimento pilotati al loro interno da esseri umani, con l’indimenticabile Mazinga Z, capostipite dei guerrieri meccanici. A Mazinga sono poi seguite opere altrettanto famose come Getter Robot (in Italia noto anche come “Space Robot”) – il primo dei robot componibili, ovvero formato da più veicoli guidati da più piloti –, UFO Robot Goldrake e Jeeg Robot d’Acciaio.

COVER INEDITE - L’iniziativa prevede l’uscita di 26 volumi manga scritti dal maestro Nagai, con due motivi in più per non farseli sfuggire: le copertine, per l’occasione tutte inedite, e i redazionali scritti da Fabrizio Modina, autore del libro “Super Robot Files 1963-1978. L’età d’oro dei robot giapponesi nella storia degli anime e del collezionismo”.

ECCO JEEG - La prima uscita, da oggi in edicola a 5,99 euro più il costo del quotidiano, vede il debutto del robot Jeeg con il volume “Cuore e Acciaio”: 200 pagine sceneggiate da Nagai e disegnate da Yasuda Tatsuya. Jeeg, pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1975, ha riscosso anni dopo un enorme successo nel nostro Paese, diventando un vero fenomeno socio-culturale, tanto che il regista nostrano Gabriele Mainetti ne ha dato una lettura simbolica di grande impatto nel suo ultimo film, campione d’incassi in Italia, “Lo chiamavano Jeeg Robot”.

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