BRUXELLES - L'italiana finora data per dispersa dopo gli attacchi di Bruxelles, Patricia Rizzo, è morta. Lo rende noto il cugino, Massimo Leonora, su Facebook. «Purtroppo Patricia non è più con noi», ha scritto il familiare.
IL MESSAGGIO DEL CUGINO - «Cari amici, in primo luogo grazie per il vostro sostegno, il vostro aiuto e quello degli amici di diversi paesi. Patricia purtroppo non è più tra noi. E' dura. Abbiamo messo fine a questa corsa interminabile contro il tempo per ritrovarti: Pat, mi manchi, ci manchi. Ti voglio bene», ha scritto il cugino della donna su Fb. Della Rizzo, 48 anni, funzionaria dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) della Commissione europea, non si avevano notizie da martedì, dal momento dell'esplosione alla metropolitana di Maelbeek. Sposata e mamma di un bimbo, Patricia, viveva in Belgio ma aveva origini italiane. La sua famiglia veniva da Calascibetta, in provincia di Enna. Il lavoro del riconoscimento, così come per le altre vittime della metro, è stato lungo e penoso, reso ancora più difficile e straziante dalle condizioni in cui sono stati ritrovati alcuni corpi.
LA CONFERMA DELLA FARNESINA - L'Ambasciata d'Italia a Bruxelles ha ricevuto conferma dalle autorità belghe dell'avvenuta identificazione della salma della connazionale. Lo sottolinea la Farnesina: «La nostra Ambasciata a Bruxelles continuerà ad assistere i familiari, residenti in Belgio. L'Unità di Crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia in Belgio sono inoltre rimaste in costante contatto con le autorità tedesche, dalle quali hanno avuto conferma del decesso anche della cittadina tedesca di origini italiane Jennifer Scintu Waetzmann».