ROMA – Chi non possiede tv, ma computer, tablet e smartphone non pagherà il canone Rai. Non bisogna avere, però, neppure una connessione fissa ad internet. Ad assicuralo è il sottosegretario con delega alle comunicazioni, Antonello Giacomelli, che puntualizza: «È il possesso di un televisore il requisito per il pagamento del canone, non degli altri device. Nella norma abbiamo solo aggiunto una presunzione del possesso del televisore che è il contratto di fornitura elettrica». Una clausola più stringente applicata alla luce di una considerazione: «Secondo i dati Istat il 97% degli italiani possiede un televisore. Eppure questo non emerge dai dati sul pagamento del canone».
La sanzione per il mancato pagamento del canone «c'è già ed è da due a sei volte» la somma dovuta. Dichiarare falsamente che non si possiede un televisore per non pagare il canone Rai «sarà reato, ma non perché modifichiamo qualcosa. Il decreto del 2000 già dice che la certificazione di un dato falso è reato. Nella legge di stabilità esplicitiamo che vale quella regola».