Donald Trump ha studiato i discorsi di Ronald Reagan, John F. Kennedy e Richard Nixon per il suo intervento alla cerimonia di insediamento. Lo riportano i media statunitensi. E dei tre quello a cui ha guardato con più attenzione è quello di quest'ultimo, del 1969, poichè le circostanze sono le più simili a quelle odierne. Nixon, infatti, ha vinto le elezioni con una bassa percentuale di voti (il 43%, inferiore al 46% di Trump), si trovava di fronte un paese spaccato dalle tensioni razziali e dalla guerra in Vietnam, e ha deciso che ciò che voleva per l'America era l'unione e non la divisione.