Correva l’estate 2011. Il Milan aveva appena vinto lo scudetto e Adriano Galliani, insieme a Massimiliano Allegri, allora tecnico del Diavolo, per settimane giocò con media e tifosi sul mercato, raccontando di un fantomatico “Mister X” come obiettivo primario per rinforzare la squadra neo-campione d’Italia. Alla fine il colpo non arrivò. Galliani a mercato chiuso disse che “Mister X” era Aquilani, prelevato in prestito dal Liverpool il 25 agosto, in verità l’oggetto del desiderio era Hamsik, rimasto a Napoli. A distanza di tredici anni, il tormentone di “Mister X” potrebbe tornare di moda, anche se non è la dirigenza del Milan a sbandierarlo pubblicamente.
Il futuro della panchina del Milan
E soprattutto non si tratta di un giocatore, bensì del futuro allenatore che prenderà il posto di Stefano Pioli, destinato a lasciare la panchina nonostante il contratto in scadenza nel 2025 (tema di cui tecnico e società rossonera dovranno discutere a fine maggio, una volta terminato il campionato). Come raccontiamo ormai da una ventina di giorni, la dirigenza milanista - ovvero Furlani, Ibrahimovic, Moncada e D’Ottavio - sta valutando moltissimi profili, ma non si è arrivati ancora all’uomo giusto. O meglio, questo è quanto trapela, però nulla vieta di pensare che gli uomini mercato del Milan si stiano muovendo molto sottotraccia per chiudere l’accordo con un allenatore ancora non emerso pubblicamente fra i tanti usciti in questi giorni: il famoso “Mister X”.