Buongiorno e Veiga gli obiettivi per il nuovo Milan

Il difensore azzurro è il primo nome della lista, in alternativa piacciono anche Brassier, Lacroix e Todibo
Alessandro Buongiorno (Torino) IN BALLOTTAGGIO© Getty Images via AFP

MILANO - Ci sono necessità strutturali dell’attuale rosa milanista che vanno oltre alla questione allenatore. Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio sono al lavoro da settimane per individuare i profili giusti che possano rendere, almeno sulla carta, più completa la squadra in vista della stagione 2024-25. Detto a più riprese di come Joshua Zirkzee sia la priorità per il ruolo di centravanti, è nel pacchetto dei difensori centrali e in mezzo al campo che vanno fatti gli altri interventi di prima necessità. Ieri l’agente di Simon Kjaer ha confermato quanto ormai sembrava palese da settimane ovvero che il difensore danese non rimarrà in rossonero. La dirigenza ha valutato di non presentare una nuova proposta contrattuale a Simon, decidendo di andare oltre e di andare a fare un inserimento più giovane anagraficamente rispetto a lui.

Il sogno è Alessandro Buongiorno del Torino (che piace anche all’Inter) mentre le piste estere portano a Lilian Brassier del Brest, già sondato nel corso del mercato invernale oltre al nome di Maxence Lacroix del Wolfsburg, seguito da tempo da D’Ottavio e Moncada. Il nome nuovo che si aggiunge alla lista è una vecchia fiamma rossonera, ovvero Jean-Clair Todibo del Nizza. Il Milan lo aveva messo nei suoi radar nel corso della stagione 2019-20, quando il difensore militava nel Barcellona ma poi non venne trovata la quadra per il prestito e così Maldini e Massara virarono su Simon Kjaer. L’altro reparto che necessiterà di un ingresso importante è quello del centrocampo. La dirigenza è al lavoro per portare a Milanello un mediano difensivo che sappia dare equilibrio alla squadra e fare filtro in mezzo al campo, una dote che è mancata nel corso di questi anni dopo le partenze di Franck Kessie, Sandro Tonali e Rade Krunic.

Veiga e gli altri nomi sul taccuino

Nelle ultime ore è riemerso il nome di Renato Veiga, classe 2003 del Basilea. Il Milan non ha mai smesso di seguirlo e anche lui era tra i vari profili accostati ai rossoneri nel corso dell’ultima sessione invernale di mercato. Il suo costo potrebbe essere decisamente inferiore rispetto ai 20 e più milioni che il Monaco chiede per Youssouf Fofana del Monaco, che non convince fino in fondo ma rimane una nomination da non scartare. Durante una delle sue ultime interviste da giocatore del Milan, Zlatan Ibrahimovic spese parole d’elogio per Sofyan Amrabat, che ai tempi giocava nella Fiorentina e che non è di certo reduce da una super stagione con la maglia del Manchester United. I Red Devils difficilmente eserciteranno il diritto di riscatto e il marocchino potrebbe tornare a Firenze, ma non rientrerebbe nei piani viola.

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