A tifare Alcaraz, sfidava la Juve di Del Piero col Real: lo riconoscete?

Ospite d'onore delle tribune del Masters 1000 di Madrid, è stata una leggenda assoluta delle merengues e la sua presenza non è passata inosservata

Il Masters 1000 di Madrid entra nel vivo. Sinner ha superato Khachanov con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3 dopo 2 ore e 10 minuti guadagnandosi l'accesso ai quarti di finale dove è volato anche Alcaraz. L'idolo di casa ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sul tedesco Struff, piegato in tre set: 6-3, 6-7, 7-6. Un successo al tie break per il quale ha esultato anche una leggenda delle merengues, presente tra gli spettatori alla Caja Magica.

Ospite d'eccezione per Alcaraz

Le telecamere hanno inquadrato un volto più che noto agli appassionati di calcio. Gli anni sono volati via, trascorsi veloci come le sue splendide azioni palla al piede. Ne è passato di tempo dalle epiche sfide con la Juve di Del Piero, che andò a prendersi la finale di Manchester poi persa ai rigori contro il Milan battendo il suo Real Madrid.

Il tempo non sembra, però, aver cambiato Raúl González Blanco, più semplicemente Raúl: cinque volte giocatore dell'anno in Spagna; cinque volte capocannoniere della Liga; vincitore di tre Champions League, sei volte campione di Spagna in una bacheca appesantita anche da una Coppa e una Supercoppa di Germania di Germania, quattro Supercoppe spagnole e altrettante Coppe Intercontinentali tralasciando i titoli nella sua ultima parte di carriera tra Stati Uniti e Qatar con New York Cosmos e Al-Sadd.

Cosa fa oggi Raúl?

Raúl, che oggi allena il Real Madrid Castiglia, la formazione di punta del vivaio delle Merengues, ha assistito con grande attenzione agli scambi. T-shirt bianca, giacca nera, ha sfidato otto volte in carriera la Juventus contro cui non ha mai pareggiato: tre vittorie e cinque sconfitte.

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