Mauro: "Juve, mancano i ragionamenti da grande squadra. Un dirigente Inter..."

L'opinionista è intervenuto negli studi di Pressing per parlare del momento dei nerazzurri

Massimo Mauro è intervenuto negli studi Mediaset ai microfoni della trasmissione Pressing per parlare del momento d'oro dell'Inter e soprattutto del suo futuro da big. L'opinionista, ex giocatore della Juventus, ha messo a confronto la società nerazzurra con quella delle altre big del nostro campionato: "Un dirigente dell'Inter viene in tv e si assume la responsabilità di dire che sono l'Inter e che partono ogni anno per vincere qualcosa. Questa cosa qua da Milan e Juve non lo dice più nessuno, non parliamo di Roma e Napoli, ma è rimasta solo l'Inter che fa ragionamenti da grande squadra".

Mauro sull'addio di Allegri

Tra Mauro e Sabatini si è aperta una disputa sul futuro di Allegri: secondo Sabatini, il tecnico bianconero sarebbe da considerarsi già un ex (bloccato Thiago Motta per giugno/luglio) mentre non la pensa così Massimo Mauro. L'ex calciatore bianconero ha chiesto lumi a Sabatini sul significato del termine "bloccato" riferito all'attuale allenatore del Bologna: "Allegri rimane? Perchè ha detto che rimane e secondo me rimane. Thiago Motta bloccato come? Che significa? Gli hanno detto "forse se va via Allegri, vieni?" A uno gli devi dire "vieni a fare a giugno o a luglio l'allenatore della Juve, non puoi dirgli forse vieni".

Mauro su Barella

Massimo Mauro si è poi esposto con degli elogi importanti su Barella, paragonandolo a Iniesta: "Barella è migliorato molto sotto il punto di vista caratteriale. Se lui diventa perfetto lì, io non faccio fatica a dire che è come Iniesta perchè tatticamente e di temperamento non ha nulla da invidiargli. L'Inter ha rifiutato una proposta da una squadra inglese, lo scorso anno, da tantissimi milioni per questo motivo".

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