In trepida attesa. È la situazione in cui si trovano migliaia di appassionati italiani che aspettano un annuncio da parte di Jannik Sinner, nella fattispecie rassicurazioni sulle sue condizioni e dunque la tanto agognata “fumata bianca” relativa alla partecipazione agli Internazionali di Roma. Dopo la rinuncia ad affrontare il canadese Felix Auger-Aliassime nei quarti del Masters 1000 di Madrid per via del dolore all’anca destra (manifestatosi già il mese scorso proprio durante il prestigioso appuntamento nel Principato e riaffiorato nella capitale spagnola), l’azzurro ha fatto rientro a Montecarlo per essere visitato dal suo medico di fiducia ed effettuare una risonanza magnetica.
Sinner a Madrid? Esami decisivi
L'esame diagnostico è determinante per verificare con esattezza l’entità dell’infortunio e stabilire se al di là dell'infiammazione c'è anche altro, quindi illuminare l’altoatesino e il suo staff sui passi da intraprendere. «La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando più dolorosa. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che era meglio non giocare oltre e peggiorare la situazione»: così la ‘Volpe’ aveva motivato sui social il suo ritiro, per poi aggiungere: «Farò altri esami e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero. Grazie ragazzi per tutto il vostro supporto». L’impressione (magari anche la speranza) è che la decisione di ritirarsi alla Caja Magica sia stata prima di tutto una scelta precauzionale, così da inquadrare a fondo il tipo di problema fisico e gestirlo con la dovuta attenzione, per non rischiare di pregiudicare due appuntamenti clou della stagione quali il Foro Italico e il Roland Garros, verso i quali Madrid era una tappa di avvicinamento, come dichiarato già in tempi non sospetti dal diretto interessato («torneo di totale preparazione»).