Inter, Pellegrini su Zhang e Inzaghi
Le piace Steven Zhang?
"È uno che non appare, ma si sente. I fatti parlano a suo favore. Perché non dirgli bravo? È una brava persona, ha dimostrato di essere anche un bravo dirigente. Ha tenuto legato lo staff, ha dato fiducia a chi lavora per lui. Con la fiducia si va lontano. Se dare pieno potere ai suoi dirigenti è stata la mossa vincente? Certo. Marotta, Ausilio e Baccin hanno lavorato benissimo, è questo il punto. Io poi resto convinto che finché Marotta rimarrà all’Inter, i nerazzurri continueranno a vincere".
Chi apprezza maggiormente dei calciatori nerazzurri?
"Lautaro innanzitutto. Poi il piccolo Matthäus, cioè Barella".
Quali calciatori della sua squadra avrebbe visto bene nell’Inter attuale e viceversa?
"Sarebbe troppo facile dire Matthäus, ma lo dico lo stesso. Nella mia squadra un tridente Serena-Diaz-Lautaro sarebbe stato pressoché imbattibile".
Chi avrebbe vinto tra la sua squadra e quella di Inzaghi?
"Sarebbe finita in pareggio (ride, ndr). Una bellissima partita terminata in pareggio tra due squadre fortissime".
Le piace Inzaghi?
"Sì, è un bravo allenatore. Silenzioso, non si esalta, non si deprime. Partito in sordina, è arrivato lontano. Sa motivare i giocatori, assomiglia al Trap come personalità e carisma".
Il salto in alto di Inzaghi, il Normal One amato da tutti