Vialli, Weah, Baggio, Van Basten e gli altri
Solo due, nel campionato 1995-96, le sfide tra Luca Vialli e George Weah con le maglie di Juve e Milan, ma troppo grandi i protagonisti per non citarle: meglio il rossonero, a segno sia nel 2-1 per il Milan a San Siro che nell’1-1 all’allora Delle Alpi. Addirittura più scintillanti i duelli di inizio anni Novanta, tra Roberto Baggio e Marco Van Basten, ma non numerosi per gli acciacchi dell’uno e dell’altro. Una vittoria 3-0 a Torino con assist e un 1-1 a Milano con gol premiano il cigno di Utrecht. Il Divin Codino si prese la rivincita sul Milan il 18 aprile 1993 firmando un fantastico gol del 3-1 per la Juve, ma Van Basten non c’era: convalescente per l’operazione a quella caviglia che di lì a poco ne avrebbe chiuso la carriera.
Stava invece sbocciando la carriera di Roberto Bettega il 31 ottobre 1971, quando in un Milan-Juve con dall’altra parte Pierino Prati, bomber della Coppa Campioni rossonera del 1969, si prese la scena con un gol di tacco e uno di testa nel 4-1 per i bianconeri.C’era ovviamente, in quel Milan, anche Rivera: che un decennio prima, giovanissimo, giocava sfide da leggenda tra numeri 10 con il bianconero Omar Sivori, mentre con il 9 c’erano John Charles nella Juve e José Altafini nel Milan. E proprio Altafini, poi bianconero, era un incubo per la Juve, con 13 gol nei primi otto confronti. A proposito di gol, Vlahovic e Leao con Juve e Milan si sono sfidati due volte e non ne hanno ancora segnati: chi prenderà esempio dal passato?