Thiago Motta e la domanda sul precedente con il Napoli: "Così mi offendete"

Le dichiarazioni dell'allenatore del Bologna in conferenza vista del match contro gli azzurri al "Maradona": il collloquio con Spalletti, la Champions League, il futuro e l'elogio ad Ancelotti

"Obiettivo Champons? Perché no, già abbiamo scritto la storia di questo club e adesso c'è questa possibilità. Questo è un traguardo che vogliamo raggiungere, anche se non era nei nostri piani" - ha spiegato Thiago Motta in conferenza stampa in vista del match contro il Napoli. L'allenatore del Bologna ha parlato anche del suo incontro con Spalletti: "Ho ascoltato tanto". Poche parole sul futuro, ma ha rivendicato con fermezza il passato, come la vittoria del suo Spezia contro gli azzurri, allenati allora proprio dal ct dell'Italia: "Fortuna? Così mi offendete".

Napoli-Bologna, la conferenza di Thiago Motta

Thiago Motta ha poi proseguito: "I ragazzi, a prescindere da come finirà, hanno fatto una stagione fantastica. Non avremo pressione, è per le altre squadre non per noi. Napoli? È importante come tutte le altre partite, anzi è la più importante perché è la prossima. Ci siamo preparati molto bene per affrontare una squadra forte del nostro campionato che l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Dalla scorsa stagione sono rimasti tutti tranne un cambio (Kim ndr). Dovremo difenderci molto bene e dovremo saper utilizzare bene la palla. Cosa non ha funzionato nel campionato degli azzurri? Non ne he ho idea, io penso a come affrontarla, da fuori vedo che è una squadra forte". Il tecnico del Bologna ha poi parlato del suo incontro con il ct della Nazionale Spalletti: "Cosa ci siamo detti? Tante cose, abbiamo parlato dei ragazzi del Bologna che un giorno potranno andare in nazionale, abbiamo parlato tanto di calcio, ho ascoltato tantissimo, è un grandissimo allenatore che è stato tanto tempo ad alto livello. Sono contento che sia venuto da noi, spero sia stato lo stesso anche per lui". Su Ndoye: "Poche reti? Aiuta tanto in fase difensiva e offensiva, è stato decisivo anche senza fare gol, poi in Coppa Italia con l'Inter ha fatto una grande prestazione. Non deve cambiare niente, deve avere fiducia in sé stesso".

"Fortunato a Napoli? Così mi offendete"

Poi ha proseguito parlando della Curva e dell'atteggiamento della squadra: "I nostri tifosi hanno sempre trasmesso molta energia. I miei ragazzi quando non vincono sono sempre arrabbiati, ma sempre con la testa alta, se l'abbassano li riprendo", Poi sul futuro: "Da parte mia non ci sono novità, quando ci saranno lo saprete". Poi sulla semifinale di Champions League giocata ieri sera: "Se penso di arrivarci un giorno? Posso dire che è stata una bella partita, ma noi dobbiamo pensare solo a Napoli-Bologna. Il Real ha Ancelotti che è tra i migliori al mondo. Carlo l'ho avuto come allenatore, riesce ad avere il massimo dai suoi giocatori, li responsabilizza. Carlo è così, nessuno può copiarlo. È impossibile essere come lui, sa togliere la tensione prima di una partita importante, se la prende tutta lui anche masticando le gomme". Infine un tuffo nel passato: "Fortunata la mia vittoria a Napoli con lo Spezia? Fortuna mai, mi offendete così. Abbiamo vinto una partita complicatissima, c'era tanta tensione anche sull'allenatore (lui ndr) in quel momento. Anche se non abbiamo tirato in porta, in quel momento abbiamo meritato perché gli avversari non sono stati capace di segnare".

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